I sotterranei di Roma sono un patrimonio sconosciuto molto spesso anche agli stessi abitanti della città. Scopri un’altra dimensione di Roma in mezzo ai luoghi ipogei di interesse storico, artistico ed archeologico.
Dallo Stadio di Domiziano sotto Piazza Navona alla piazza moderna: una passeggiata nel tempo per scoprire le origini antiche e la storia di una delle più famose piazze della città!
ND fino al 31/08
2000 anni fa Roma disponeva di una quantità d’acqua pro capite persino maggiore di quella odierna. Non certo per alimentare WC e lavapiatti, ma per la magnificenza di innumerevoli terme e fontane. Un fiume di ricchezza che dimostra e suggella la grandezza e le capacità dell’Urbe, trasportato da 11 acquedotti dei quali, a dir la verità, non sappiamo moltissimo. Innumerevoli tratti di percorso e svariati aspetti costruttivi restano ignoti: cercheremo di indagare sulla base delle fonti, dell’esplorazione diretta e della nostra esperienza.
Le case romane del Celio sono uno dei siti più affascinanti di Roma Sotterranea, luogo di convivenza tra paganesimo e cristianesimo: sotto la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo sono racchiusi infatti oltre 4 secoli di storia e ambienti decorati di altissimo valore artistico.
Il Casino Nobile di Villa Torlonia fu la residenza di Mussolini e della sua famiglia tra il 1925 e il 1943. Nel 1940, avvertendo il pericolo dei bombardamenti su Roma, il Duce sentì la necessità di realizzare un rifugio per sé e per la sua famiglia: vecchie cantine furono trasformate in rifugio antiaereo, ma erano lontane dalla residenza e pertanto poco sicure. L’anno seguente si decise dunque di trasformare in rifugio antiaereo un ambiente del seminterrato del Casino Nobile, dotandolo di porte antigas, sistema di aerazione e copertura in cemento. Nel 1942 Mussolini optò infine per la costruzione di un vero bunker antiaereo: una struttura cilindrica 6 metri sotto terra protetta da 4 metri di cemento armato. Il bunker non fu però completato: mai utilizzato da Mussolini, fu utilizzato dai civili durante i bombardamenti sulla città. Si visiteranno, ripercorrendo la storia, i due rifugi e il bunker, allestiti con oggetti dell’epoca per ricreare un’ambientazione originale.